Recensione Dragonero 56 serie regolare
Ed ecco che sono arrivate Le Regine Nere con un attacco improvviso quanto letale e che in un batter d'occhio hanno conquistato la capitale dell'impero. Ho trovato molto bella la copertina e il nuovo stile per la saga. Forse dal momento che hanno attaccato la capitale mi sarei aspettato più partecipazione del popolo che viene soltanto menzionato o osservato come Ian quando prova pietà per la donna morta con il figlio in braccio. In compenso sono stati molto belli gli scontri aerei ma anche quelli terrestri che hanno dimostrato la crudeltà delle regine non solo con gli umani e le altre razze ma con i loro stessi uomini. Prevedibile invece che Myrva scoprisse di avere sangue di drago. Meno prevedibile la morte dell'imperatore Aithor e del primo imperatore i quali pensavo sarebbero morti alla fine della saga. Stessa cosa vale per i luresindi quasi estinti e in grave difficoltà. Nutro speranze per i tecnocrati che penso daranno una svolta decisiva alla guerra nei prossimi numeri. Un'altra novità è il principe ora re il quale non mi aspettavo fosse in grado di dimostrarsi abile nei comandi e che insieme ad Ausofer e la sua organizzazione di uomini come Fem che abbiamo intravisto possono portare l'impero verso la vittoria. Poco partecipe alla guerra Sera che si è dimostrata sconvolta dalle regine nere e dal loro legame con la natura. Gmor rimane il solito proteggendo il principe e ribadendo la propria libertà. Non vedo l'ora della formazione della grande alleanza predetta dal re e che porterà l'impero a riprendersi da questa sconfitta nella capitale. Stupendi i disegni e le vignette a doppia pagina. Nel complesso una storia molto veloce ma che non poteva essere altrimenti. Un fumetto che non ha per niente deluso le grandi aspettative che c'erano; spero nella costanza di questo altissimo livello per tutta la saga. Voto 9. Se avete commenti in proposito non esitate a scriverli.
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